Storia della vitamina C data-src=

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Le 4 date principali della storia della vitamina C

Vuoi migliorare le tue conoscenze sulla vitamina C? Ti offriamo una retrospettiva in 4 date chiave!

1747 - L'esperimento di James Lindt

Le prime prove dell'importanza della vitamina C nell'alimentazione umana risalgono al XVIII secolo. Nel 1747, James Lindt, medico della flotta reale britannica, si imbarcò in un viaggio in mare lungo diverse settimane.  


Ma a causa della cattiva alimentazione e delle difficili condizioni di vita, molti marinai divennero rapidamente soggetti a una malattia ben nota ai marinai. Sanguinamento, stanchezza estrema... alcuni membri dell'equipaggio erano sull'orlo della morte.  


Lindt ha poi tentato un esperimento: ha somministrato grandi dosi di succo di limone ai pazienti su base giornaliera. In pochi giorni, l'intero equipaggio ha avuto un recupero miracoloso.

1934 - La scoperta scientifica dell'acido ascorbico

Fu solo nel 1914 che un laboratorio britannico stabilì scientificamente il legame tra una molecola contenuta in certa frutta e verdura e il trattamento dello scorbuto.  


Tuttavia, fu solo nel 1928 che lo scienziato ungherese Albert Szent-Györgyi riuscì a isolare "l'acido esuronico" dai resti animali senza poter dimostrare che si trattava di vitamina C. L'acido ascorbico è stato sintetizzato artificialmente nel 1934 da Walter Haworth.

1969 – La vitamina C, il cavallo di battaglia del doppio Premio Nobel Linus Pauling

Invitato a un simposio scientifico alla Mount Sinai Medical School di New York nel 1969, Linus Pauling scatenò una polemica elogiando il valore medico dell'acido ascorbico per la salute umana.  


Nonostante le polemiche generate, lo scienziato americano non ha mai smesso di testare i potenziali benefici della vitamina C sulla salute umana, in particolare sui suoi pazienti.

2016 – L’onnipresenza della vitamina C

Nel 2016 la produzione mondiale di vitamina C ha raggiunto le 110.000 tonnellate. È onnipresente nell'industria alimentare sotto il nome di additivo E300 a causa del suo potenziale antiossidante e acidificante.  


Allo stesso tempo, l'industria farmaceutica ha fatto di questo prodotto uno dei bestseller del periodo invernale, offrendo la vitamina C sotto forma di compresse e polvere da diluire.

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