Betacarotene: dannoso o benefico? Quello che devi sapere
Sommario
Il betacarotene: tra pericoli e benefici, ecco un argomento che fa discutere! Questo pigmento, che si trova naturalmente nella nostra frutta e verdura preferita e anche in alcuni integratori alimentari, solleva molti interrogativi sui suoi effetti sul nostro organismo.
Un consumo eccessivo di questo nutriente può comportare dei rischi? E come si può consumare in modo sicuro? Lo scopriremo insieme in questo articolo.
Cos'è il betacarotene?
Vediamo più da vicino questo pigmento colorato
Il betacarotene è un pigmento naturale presente in molti frutti e ortaggi colorati.Insieme a composti simili come l'alfa-carotene, la luteina, la zeaxantina e il licopene, forma la grande famiglia dei carotenoidi. Questi pigmenti sono molto utili nelle piante: assorbono l'energia in eccesso dalla clorofilla per evitare la formazione di specie reattive dell'ossigeno che potrebbero danneggiare la foglia.
Sono anche quelli che conferiscono ai nostri alimenti quei bellissimi colori vivaci, dall'arancione al rosso. Quindi si consuma betacarotene ogni volta che si morde una carota, una patata dolce, un peperone e, cosa ancora più sorprendente… la spirulina. 😄 E sì, questo piccolo cianobatterio batte tutti i record con il suo contenuto di betacarotene, 20 volte superiore a quello delle carote!
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Benefici del betacarotene
Il betacarotene svolge un ruolo importante nel nostro organismo: è un precursore della vitamina A, essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Contribuisce al benessere oculare mantenendo una visione normale. Quindi la mamma aveva ragione quando diceva: «Mangia tutte le carote, fanno bene agli occhi!». 🥕👀
Contribuisce inoltre al normale funzionamento del sistema immunitario ed è coinvolto nel processo di specializzazione delle cellule, nel rinnovamento dei tessuti (come la pelle e la mucosa intestinale).
👉 Leggi anche: tutto quello che c'è da sapere sulla vitamina A.
Ma come fa il nostro corpo a convertire il betacarotene in vitamina A?
Una volta assorbito, il betacarotene viene immagazzinato nel tessuto adiposo. Quando il nostro corpo ha bisogno di vitamina A, attinge alle riserve immagazzinate di betacarotene, convertendolo in vitamina A nel fegato.
Per dare un'idea, nell'uomo 6 mg di betacarotene hanno la stessa attività di 1 mg di retinolo (vitamina A)..
Il betacarotene ha proprietà antiossidanti e contribuisce a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Aiuta a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che possono danneggiare le nostre cellule e contribuire all'invecchiamento e ad altri disturbi. Ottimo, non è vero? Ma in alcune situazioni ilbetacarotene può diventare pericoloso. Quali sono queste situazioni?
Potenziali pericoli del betacarotene
Si può consumare "troppo" betacatorene?
No, ad eccezione di chi fuma o delle persone esposte a sostanze cancerogene come l'amianto. Per queste persone è fortemente sconsigliato un eccesso di betacarotene sotto forma di integratori alimentari 🚬 ⛔
In effetti, alcuni studi suggeriscono che un consumo eccessivo di betacarotene sotto forma di integratori può presentare dei rischi per i fumatori, in particolare aumentando il rischio di cancro ai polmoni.
La spiegazione è semplice: invece di svolgere il suo ruolo antiossidante, il betacarotene diventa un pro-ossidante in presenza di fumo di sigaretta o fibre di amianto. Ciò significa che invece di neutralizzare i radicali liberi, contribuisce alla formazione di nuove specie reattive dell'ossigeno e all'attivazione di molecole cancerogene presenti nel tabacco, aumentando così i danni alle cellule e al DNA.
Se non fumi, un consumo eccessivo di betacarotene non comporta alcun rischio. Infatti, la percentuale di questo carotenoide convertita in retinolo dipende dal livello di riserve di vitamina A nell'organismo e questa conversione è molto lenta. In altre parole, il nostro organismo utilizza il betacarotene per produrre vitamina A solo quando ne ha bisogno, regolando così la sua conversione.
Nel peggiore dei casi, si potrebbe sviluppare una lieve carotenodermia, cioè una colorazione giallastra o arancione della pelle. Ma non c'è da preoccuparsi, perché questo fenomeno è innocuo e reversibile non appena si smette di consumare troppo beta-carotene! ;)
Farmaci da tenere d'occhio con il betacarotene
Se sei un fan degli integratori a base di betacarotene e curi la tua pelle acneica con farmaci derivati dall'acido retinoico o creme/gel a base di retinoidi, fai attenzione al rischio di sovradosaggio di vitamina A, noto come ipervitaminosi A, con gravi conseguenze!
Per coloro che si destreggiano con statine come la simvastatine e allo stesso tempo danno una spinta al loro benessere con il betacarotene, attenzione! ✋ Questa combinazione potrebbe neutralizzare gli effetti benefici di questi farmaci, soprattutto se associati alla niacina per domare il colesterolo ostinato.
Come consumare il betacarotene in modo sicuro?
Mangiare in modo equilibrato: il segreto per un buon assorbimento del betacarotene
Puoi facilmente fare il pieno di betacarotene con un'alimentazione equilibrata. Ecco un esempio di pasto ricco di betacarotene: inizia con un'insalata di spinaci freschi, carote grattugiate e peperoni rossi e gialli (conditi con un filo d'olio d'oliva per un migliore assorbimento del betacarotene 😉 ). Poi, gusta un delizioso curry di patate dolci e lenticchie e concludete in bellezza con una macedonia di frutta tropicale. Una delizia per le papille gustative e una buona dose di betacarotene garantita!
Non dimenticare che queste verdure ricche di betacarotene forniscono anche una serie di altri carotenoidi, oltre a una buona dose di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti: un vero e proprio cocktail di nutrienti essenziali per il tuo benessere generale.
Ma per coloro la cui alimentazione non copre adeguatamente il fabbisogno di betacarotene, un integratore alimentare può essere un'opzione da prendere in considerazione. Assicurati di scegliere un prodotto di qualità per ottenere il massimo, evitando i dangers potenziali pericoli associati agli integratori di betacarotene. Ecco quindi che è arrivato il momento di dare qualche consiglio utile. 💪
Consigli per scegliere integratori di betacarotene senza rischi
Scegliere fonti naturali di betacarotene
Quando scegli un integratore, opta per il betacarotene proveniente da fonti vegetali - come le radici delle carote o l'alga Dunaliella - o estratto dal fungo Blakeslea trispora. Evita le versioni sintetiche del betacarotene che sono pericolose non solo per te, ma anche per il nostro pianeta.
Informarsi su come viene prodotto questo pigmento
Poniti le domande giuste: come si estrae il betacarotene?
Per tua informazione, esistono diversi metodi:
Essiccazione della materia vegetale: è importante notare che le alghe possono accumulare metalli pesanti, il che richiede una particolare vigilanza.
Succo depectinizzato o sotto forma di macerato oleoso: verificare la concentrazione di betacarotene attivo, che può essere molto bassa.
Processi innovativi o estrazione con CO2 supercritica: metodi che preservano la qualità del betacarotene.
Probabilmente ti starai chiedendo cosa sia il beta-carotene contenuto nella nostra Formula Sole? Si tratta di un'oleoresina standardizzata, arricchita di betacarotene, estratta dal fungo Blakeslea trispora. Questo estratto brevettato, noto come Lycored®, utilizza un processo di solvenza unico che preserva la naturalezza del betacarotene.
Questo metodo innovativo garantisce che il nutriente sia il più possibile fedele al suo stato naturale, massimizzando i suoi benefici per l'organismo. Per conoscere tutti gli altri principi attivi contenuti in questo integratore oltre al betacarotene, clicca qui.👇
Controllare il dosaggio dell'integratore alimentare di betacarotene
Il giusto dosaggio può prevenire i pericoli del betacarotene. Assicurati che il contenuto di beta-carotene non sia troppo elevato. Il limite massimo di betacarotene negli integratori alimentari è stato fissato a 7 mg/d. Attieniti al dosaggio raccomandato per evitare i rischi legati a un consumo eccessivo, soprattutto se assumi diversi integratori contenenti betacarotene.
Optare per il naturale
Scegli integratori privi di strani coloranti artificiali o di aromi chimici di chewing-gum. Punta sul naturale, è una scelta sempre vincente!
Quindi, il betacarotene è un potenziale pericolo o un amico benefico?
Il betacarotene è un prezioso alleato dell'organismo. Dopo aver letto questo articolo, potrai inserirlo con sicurezza nella tua routine quotidiana e godere dei suoi numerosi benefici, sia attraverso un'alimentazione ricca di frutta e verdura colorata, sia scegliendo integratori alimentari di qualità.
Ma forse hai ancora delle domande. Non preoccuparti, siamo qui per rispondere. 🤗
FAQ
Quali sono gli effetti del betacarotene?
Il betacarotene viene convertito nell'organismo in vitamina A, che svolge un ruolo nel mantenimento di una pelle sana. Se consumato in quantità adeguate, può quindi conferire alla pelle una tonalità leggermente dorata, imitando l'abbronzatura naturale senza gli effetti nocivi di un'eccessiva esposizione al sole.
Quando iniziare un ciclo di betacarotene?
Si consiglia di iniziare un ciclo di betacarotene 15 giorni prima dell'esposizione al sole per attivare e preparare la pelle ai raggi UV. Durante l'esposizione, continuare ad assumere il prodotto per rafforzare e proteggere la pelle. Dopo l'esposizione, continuare l'integrazione di betacarotene per mantenere il più a lungo possibile il bel colorito abbronzato.
Quale quantità di betacarotene è necessaria al giorno?
L'assunzione di carotenoidi, compresi gli alimenti, dovrebbe essere inferiore a 20 mg al giorno. Tuttavia, in Francia, l'assunzione media giornaliera di betacarotene dagli alimenti è di soli 2,69 mg, il che rappresenta un divario significativo. Ecco perché l'integrazione di betacarotene può essere davvero utile.