La vitamina C impedisce di dormire?
La vitamina C ha la reputazione di disturbare il processo del sonno. Ma è davvero così? Approfondiamo il discorso.
Perché si dice che la vitamina C impedisce di dormire?
Questa idea che la vitamina C interferisca con il sonno deriva da una nota frase di avvertimento sulle scatole degli integratori alimentari: "È preferibile non assumere questo farmaco a fine giornata a causa del suo effetto leggermente stimolante".
Questa menzione è apparsa nel 1934 sulle scatole di vitamina C distribuite dal laboratorio Roche. Il collegamento fatto dal laboratorio svizzero deriva dal contributo dell'acido ascorbico nella sintesi della dopamina, una molecola che agisce sullo stato di eccitazione e stimolazione cerebrale. Ma questa menzione non è mai stata messa in discussione.
In realtà, sembra che una dose molto elevata di vitamina C aumenterebbe leggermente gli effetti stimolanti della dopamina senza avere un impatto significativo sull'equilibrio del sonno. Pertanto, il consumo giornaliero delle dosi raccomandate dall'ANSES non ha alcun impatto sulla qualità del sonno.
Gli studi americani sull'impatto della vitamina C sul ciclo del sonno tendono a confermare che non esiste una chiara correlazione tra il consumo di acido ascorbico e la capacità del consumatore di addormentarsi. Infatti, i test di imaging a risonanza magnetica non mostrano alcuna differenza nell'attività cerebrale nei pazienti che hanno o non hanno consumato acido ascorbico prima di addormentarsi.
Insomma, un luogo comune
Anche se questa credenza è abbastanza diffusa, la maggior parte degli studi tende a confermare che la vitamina C non ha un impatto negativo sul sonno. Quindi non c'è nessuna controindicazione a prendere la vitamina C la sera!