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Colina
I punti chiave dell'articolo
La colina, nota anche come vitamina B4, ha molte virtù, come quella di agire sul corretto funzionamento del sistema epatico, sull'umore e sulla memoria.
Sebbene sia presente in molti alimenti, può essere utile integrare la colina per evitare qualsiasi rischio di carenza di questa vitamina essenziale.
La colina, conosciuta anche come vitamina B4, è una molecola essenziale presente negli alimenti e prodotta dal corpo, e la carenza è abbastanza rara nei paesi occidentali.
Questa sostanza, necessaria alla vita, partecipa alla diffusione dei messaggi chimici tra le cellule. Una carenza di colina può portare a numerosi problemi di sviluppo nel feto, nei bambini e negli adulti. Anomalie che avranno ripercussioni sul cervello e sul fegato.
Cos'è la colina?
La colina è un nutriente essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Anche se la colina è prodotta dal fegato, non sempre viene prodotta in quantità sufficiente. Ecco perché una dieta ricca di colina o un'integrazione è necessaria in caso di carenza.
In generale, la popolazione francese non consuma quantità sufficienti di colina. L'assunzione media è ben al di sotto delle raccomandazioni mediche. Per rimediare, optare per alimenti ricchi di colina o assumere integratori può essere una buona soluzione.
Le principali fonti di colina
La colina è presente nella dieta sotto forma di lecitina, un lipide composto da diversi acidi grassi come il fosfato. È importante consumarla perché è un nutriente essenziale per il corretto funzionamento del corpo.
Gli alimenti ricchi di colina sono:
- uova
- salmone
- tofu
- farina d'avena
- broccoli e certi legumi
Per le persone che hanno difficoltà a trovare alimenti sufficientemente concentrati, l'integrazione di colina può aumentare la presenza della molecola nel sangue.
Carenza di colina: sintomi e conseguenze
La carenza di colina dipende da diversi fattori che determinano il fabbisogno giornaliero: sesso, genetica, età e gravidanza.
La carenza di colina porta a:
- problemi cardiovascolari,
- malattie del fegato,
- decostruzione muscolare.
I sintomi della carenza di colina sono:
- ipertensione,
- vomito,
- eccessiva salivazione,
- odore corporeo molto forte.
Gli atleti di alto livello e le donne in menopausa e in gravidanza sono particolarmente sensibili a questo tipo di carenza.
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Quali sono i benefici della colina?
La colina gioca un ruolo importante nei processi metabolici come la costruzione delle cellule. È coinvolto nella composizione delle membrane cellulari e nella salute del sistema nervoso.
È anche un neurotrasmettitore importante per varie funzioni cerebrali. Inoltre, come la vitamina D, la colina è coinvolta nell'assorbimento del calcio.
Tra i suoi numerosi benefici, possiamo notare che:
La colina contribuisce al normale metabolismo dell'omocisteina
La colina si prende cura del cuore contribuendo al normale metabolismo dell'omocisteina, un aminoacido presente nel sangue. Un livello elevato di omocisteina aumenta il fattore di rischio di sviluppare problemi cardiaci. La colina è il precursore della betaina e contribuisce alla sua regolazione nel sangue.
La colina aiuta a mantenere la normale funzione epatica
La funzione epatica corrisponde a tutte le azioni che il fegato svolge. Tra queste, l'immagazzinamento di energia, la produzione di bile e la disintossicazione dell'organismo. Un fegato mal funzionante non consente di depurare adeguatamente l'organismo dai prodotti tossici assorbiti dall'intestino.
La colina è un elemento importante nella sintesi della S-adenosilmetionina, nota per la sua efficacia contro i disturbi epatici.
La colina regola l'umore e la memoria
Includere la colina nella dieta non solo può migliorare la memoria, ma anche prevenire tutte le malattie che colpiscono l'umore, come la demenza.
La colina ha un impatto comprovato sulla sintesi della dopamina, un neurotrasmettitore che aiuta a stabilizzare l'umore.
La colina riduce il rischio di complicazioni durante la gravidanza
La colina può influenzare lo sviluppo del feto e influenzare lo svolgimento della gravidanza, soprattutto se c'è una carenza. Gonfiore, mal di testa o tensione, la colina riduce notevolmente i sintomi.
La colina regola e migliora la resistenza
Per gli atleti impegnati in attività fisiche di resistenza, in cui il corpo è sottoposto a sforzi per diverse ore, la colina può svolgere un ruolo importante. L'affaticamento psicofisico associato all'esercizio fisico diminuisce l'attività del neurotrasmettitore acetilcolina e influenza negativamente le prestazioni dell'atleta.
La colina consente un migliore trasporto dell'acetilcolina, responsabile degli impulsi nervosi, che permette all'atleta di regolare le sue prestazioni e migliorare la sua resistenza.
Integratore alimentare di colina: quale dosaggio?
In generale, per le donne, il dosaggio non dovrebbe superare i 425 mg. Per gli uomini, la dose giornaliera raccomandata di colina è di 550 mg per evitare possibili effetti collaterali e per approfittare di tutti i benefici della colina.
Colina: effetti collaterali e controindicazioni
Le persone affette da fibrosi, steatosi, epatite o qualsiasi altra malattia del fegato non possono integrare la colina. La colina può portare a un eccesso di grasso nel fegato e quindi aggravare una condizione già esistente nell'organismo. Per le persone affette da trimetilaminuria, i nutrienti a base di colina non sono raccomandati.
In caso di gravidanza o allattamento, è meglio consultare un medico o un naturopata.
