silice

Silice

Oligoelemento centrale per il corretto funzionamento dell'organismo, la silice conferisce forza e flessibilità a tendini e cartilagini. Ma la silice organica è nota anche per il suo ruolo nella formazione del collagene, la proteina che mantiene la pelle liscia ed elastica. Questo minerale naturale corregge quindi gli effetti dell'invecchiamento e rafforza l'organismo; la sua carenza può portare a debolezza articolare, pelle secca e perdita di capelli... 


Parliamo della silice, un oligoelemento poco conosciuto che offre numerosi benefici all'organismo.

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Cos'è la silice?

La silice è un componente di molti minerali. È nota anche come silicio organico o diossido di silicio, un solido incolore che si trova in abbondanza nell'ambiente naturale e in alcuni esseri viventi.


Per la cronaca, il diossido di silicio è uno degli elementi che compongono il mantello terrestre, lo strato intermedio tra il nucleo e la crosta strutturale del nostro pianeta. 


Nell'organismo, questo minerale naturale, che si ottiene attraverso una dieta sana ed equilibrata, è coinvolto nella formazione di ossa, cartilagine e tessuto connettivo, responsabili dell'apporto di sostanze nutritive e dell'eliminazione dei prodotti di scarto nell'organismo. 


La silice è ideale anche per rafforzare la massa ossea, prevenire le malattie cardiache, i problemi digestivi e proteggere le funzioni cognitive da malattie degenerative come l'Alzheimer.  

Quali sono le principali fonti di silice organica?

La silice si trova naturalmente nelle piante e in alcune erbe, come l'equiseto, ma anche nella frutta e nella verdura ricche di fibre, come la: 


  • fagiolini; 
  • banane; 
  • riso integrale; 
  • lenticchie; 
  • cereali.


La silice come integratore alimentare viene utilizzata per compensare una carenza nelle persone che ne sono carenti, al fine di ritrovare una buona salute.


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Carenza di silice: quali sono le conseguenze?

La mancanza di alimenti freschi nella dieta quotidiana ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della carenza di silicio organico. Livelli di silice insufficienti provoca cedimenti cutanei e rughe sulla superficie della pelle, fragilità ossea, mancanza di respiro e difficoltà di guarigione.

Quali sono i benefici della silice?

L'assunzione di un integratore alimentare di silice aiuta a lenire i dolori ossei, muscolari e articolari. È anche un alleato di bellezza per la pelle e i capelli.

Assicura la flessibilità delle articolazioni

La silice contribuisce alla flessibilità delle articolazioni. Le rigidità responsabili di dolori talvolta cronici sono spesso il risultato di un insufficiente apporto di silicio. Un trattamento a base di silice previene e allevia le infiammazioni e altri dolori articolari.

Protegge le arterie

Uno stile di vita scorretto e l'accumulo di diverse carenze aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. La protezione delle arterie è uno dei fattori che possono ridurre il rischio di difetti cardiaci. La silice agisce come antinfiammatorio e antiossidante per mantenere le arterie sane.

Contribuisce alle buone difese immunitarie

L'immunità cellulare consente una maggiore resistenza agli attacchi batteriologici e ad altri agenti infettivi come i virus. La silice contribuisce inoltre a migliorare la memoria cellulare per prolungare l'immunità.

Fissa il calcio

La silice favorisce la formazione delle ossa. Inoltre, aumenta la densità dell'osso e la sua resistenza alle fratture. Grazie alla sua composizione naturale, il silicio organico partecipa alla mineralizzazione delle ossa con una migliore fissazione di elementi minerali come il calcio e il fosforo nel cuore dei tessuti.

Mantiene un alto livello di collagene

Il collagene conferisce compattezza ed elasticità alla pelle. Questa proteina è oggi ampiamente utilizzata nel mondo della cosmetica per ringiovanire i tratti del viso. La silice consente la produzione naturale di collagene limitando la degenerazione cellulare.

Assicura un buon recupero

Chi pratica sport e soffre regolarmente di distorsioni o tendiniti potrà sfruttare i benefici della silice per la rigenerazione delle fibre muscolari, riducendo così gli effetti nocivi sull'organismo della pratica sportiva intensa.

Migliora la bellezza dei capelli

La silice stimola il bulbo pilifero, garantendo la circolazione sanguigna e la produzione di sebo, per una chioma luminosa e voluminosa. I capelli sono meno fragili e la crescita è accelerata. Il diossido di silicio è un componente della cheratina, una proteina essenziale per la rigenerazione dei capelli.

Come scegliere l'integratore di silice?

La dose giornaliera di silice raccomandata per gli adulti è di 10-40 mg al giorno. La silice si trova nelle piante e in alcune erbe. Come già detto, si trova negli alimenti ricchi di fibre, tra cui cereali integrali, riso, frutta e verdura.   


Una dieta sana e ricca di questi alimenti è un modo eccellente per ottenere la silice di cui il corpo ha bisogno, ma sempre più persone si affidano a cibi elaborati e preparati che mancano di silice e di altri importanti nutrienti... Inoltre, i moderni metodi di raffinazione rimuovono parte della silice dagli alimenti che consumiamo, riducendo il nostro apporto giornaliero di silice.


In queste condizioni, l'integrazione di silice è il modo migliore per ottenere l'apporto necessario, soprattutto in caso di carenza. Se si desidera iniziare un trattamento a base di silice, è preferibile scegliere la silice naturale estratta dal bambù, come nel caso del nostro Complesso Paracelso, appositamente studiato per sostenere la vitalità e le articolazioni. 

Silice: controindicazioni

Sebbene l'assunzione di silice sia sicura, vi sono alcune patologie che non sono compatibili con l'integrazione: 


  • Cancro ai polmoni; 
  • Malattie polmonari; 
  • Malattie epatiche (echinococcosi alveolare, cirrosi...).


La quantità di silice necessaria può variare a seconda del periodo e dell'individuo. Lo stress e l'ansia contribuiscono alla sua diminuzione nell'organismo. Anche l'età è un fattore di declino dei livelli di silicio organico nell'organismo. Un monitoraggio regolare e un'integrazione occasionale sono saggi per ridurre il rischio di una carenza.

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