Collagene di tipo 2, ideale per le articolazioni: vero o falso?
Sommario
Avrai sicuramente sentito parlare del collagene di tipo 2! Questo supereroe autoproclamato delle nostre articolazioni!
Ma aspetta un attimo, questo caro collagene per le nostre ginocchia e le nostre anche è davvero inequiparabile? Forza, è tempo di fare luce sul caso.
Preparati a scoprire se il nostro fedele collagene di tipo 2 mantiene il suo titolo di campione anche dopo aver subito l'idrolisi, o se anche i collageni di tipo 1 e 3 possono pretendere un posto sul trono del benessere articolare!
Allora, andiamo a scoprire se questa reputazione è una verità innegabile o semplicemente una strategia di marketing ben ideata? Let's go! 🔍
Capire i diversi tipi di collagene
Ruolo del collagene nell'organismo
È da un po' che sentiamo parlare di collagene, e questo è un bene. Ma che ruolo svolge realmente nell'organismo?
Il collagene è una proteina fibrosa a forma di tripla elica. 🧬 Viene prodotta in massa dai nostri fibroblasti fino ai 30 anni. Dopo di che, queste cellule vanno in meritato riposo e ne producono sempre meno!
Ma perché il collagene fa così bene al nostro corpo se quest'ultimo poi smette di produrlo?
Buona domanda! Il collagene è il muratore del nostro corpo, responsabile della costruzione e della forza di molti tessuti. Serve a costruire e mantenere la struttura della pelle, dei tendini, dei legamenti, dei vasi sanguigni e degli organi.
Il collagene, o meglio i collageni, perché sì, ce ne sono diversi!
In tutto, esistono più di 25 varietà endogene, proprio così!
Tra le più diffuse ci sono il tipo 1, specifico per la pelle, i capelli e le unghie; il collagene di tipo 2, specifico per le cartilagini delle articolazioni; e il tipo 3…
Ebbene, è presente praticamente ovunque, nei nostri organi interni e persino nei vasi sanguigni.
Le nostre raccomadazioni
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Formula Bellezza a base di collagene marino e acido ialuronico, arricchito con vitamine A, B, C, E e Zinco.
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Fonti dei diversi tipi di collagene
Sul mercato è disponibile un'ampia gamma di collageni.
Il collagene di tipo I viene spesso ricavato dalla pelle e dalle ossa di bovini, suini o pesci.
Il collagene di tipo II è estratto principalmente da ossa, cartilagine di pollo e pesce.
Il collagene di tipo III è prodotto dalla pelle e dalle ossa degli animali, analogamente al collagene di tipo I.
Ogni tipo di collagene nativo presenta vantaggi specifici. Il collagene di tipo 1 è spesso apprezzato per i suoi benefici sulla bellezza della pelle e delle unghie, mentre il collagene di tipo 2 è più popolare per i suoi effetti positivi sulle articolazioni.
Tuttavia, quando vengono idrolizzati, cioè scomposti in numerosi frammenti, il tipo di collagene originario diventa meno importante. Non è chiaro? 🤔 Niente panico, te lo spiego subito.
La verità sui diversi idrolizzati di collagene, ti sorprenderanno!
Capire il processo d'idrolisi
L'idrolisi del collagene prevede tre fasi principali.
In primo luogo, il collagene viene estratto da varie fonti e sottoposto a un trattamento acido e/o alcalino per prepararlo.
Successivamente, la denaturazione termica, o idrolisi a caldo, dissocia i tre filamenti di collagene.
Infine, subentrano gli enzimi! Tagliano le lunghe catene di collagene in piccoli pezzi, chiamati peptidi.
🌈 Come avrai notato, il collagene nativo differisce notevolmente da quello idrolizzato. Prima dell'idrolisi, il collagene si presenta sotto forma di grandi molecole a tre filamenti. Dopo l'idrolisi, è composto da migliaia di piccole molecole a singolo filamento, note come peptidi. E non è tutto! Non solo si differenziano per le dimensioni, ma anche per la forma tridimensionale, la viscosità e le proprietà biologiche.
Perché non è corretto parlare del tipo di collagene dopo l'idrolisi? 🤔
È fondamentale sfatare la convinzione diffusa che il tipo di collagene mantenga una qualche rilevanza dopo l'idrolisi. In realtà, questa idea è spesso il risultato di strategie di marketing ben elaborate.
Prima dell'idrolisi, si parla di diversi tipi di collagene - tipo I, II e III, per citarne solo alcuni - ognuno con le proprie particolarità strutturali e proprietà biologiche. Ma dopo l'idrolisi... puf! Tutti sono nella stessa barca, perché tutti gli idrolizzati di collagene sono uguali: sono tutti composti da migliaia di peptidi.
In altre parole, a questo punto il collagene ha perso la memoria del tipo al quale apparteneva.
🌟 In definitiva, il tipo di collagene di un idrolizzato serve solo a indicare la fonte del prodotto.
Collagene di tipo 2: supereroe delle articolazioni 🦵?
Collagene di tipo 2 nativo vs idrolizzato di collagene
Il collagene di tipo 2 prodotto naturalmente dal nostro corpo è particolarmente abbondante nelle nostre articolazioni. Una volta idrolizzato, il collagene perde la sua particolarità legata al tipo, che si tratti di collagene di tipo I, II o III.
Quindi, anche se il collagene di tipo 2 è il preferito dalle nostre articolazioni quando viene prodotto dal nostro corpo, i peptidi di collagene, siano essi di tipo I, II o III, hanno effetti simili sul nostro benessere articolare!
Informazioni e bufale da riconoscere
Negli anni '70, lo scienzato americano John H. Fessler ha aperto la strada all'identificazione e alla caratterizzazione del collagene, in particolare quello presente nelle nostre articolazioni. Questa scoperta attirò rapidamente l'attenzione dell'industria degli integratori alimentari, che lanciò campagne pubblicitarie che esaltavano le virtù di questo tipo di collagene per alleviare i disturbi articolari.
Nel tempo, i produttori hanno naturalmente proposto integratori a base di collagene idrolizzato, privilegiando sempre il tipo II per i suoi benefici articolari. Tuttavia, da un punto di vista scientifico, numerosi studi dimostrano un legame benefico tra il consumo di peptidi di collagene — di qualsiasi tipo essi siano — e il loro impatto sull'intero sistema articolare.
Scegliere il collagene migliore: 4 consigli
Integrare giudiziosamente il collagene alla propria routine per un benessere articolare ottimale
Per prendersi cura delle articolazioni si può ricorrere a una cura di collagene marino. Ma assicurati di inserire questo integratore nella tua routine quotidiana per massimizzare gli effetti sul tuo organismo.
E non dimenticare che, oltre all'assunzione di integratori, è essenziale adottare delle buone abitudini per alleviare le tue articolazioni.
Preferire la qualità e le fonti di collagene per risultati efficaci
Quando scegli il tuo integratore di collagene, la qualità della produzione è essenziale per garantirne l'efficacia. Assicurati che il collagene provenga da fonti sicure per garantirne la purezza.
Per quanto ci riguarda, utilizziamo collagene marino, rinomato per il suo assorbimento nel flusso sanguigno e la sua elevata biodisponibilità. Inoltre, opta per il collagene idrolizzato, come il nostro collagene marino di tipo I & III brevettato Naticol®, per un assorbimento ottimale e un'efficacia ottimale.
Attenzione alle strategie di marketing per fare la scelta giusta
Non lasciarti influenzare da tattiche di marketing fuorvianti. Sebbene il tipo di collagene sia importante per i collageni nativi, diventa meno rilevante per i collageni idrolizzati. Ecco quindi che, indipendentemente dal tipo, i collageni idrolizzati offrono benefici simili.
Esplora altre risorse per approfondire le tue conoscenze 💡
Questo argomento ti interessa? ? Consulta la nostra guida completa alla scelta del collagene migliore. Sarà in grado di rispondere a tutte le tue domande.
Da ricordare
Dopo aver esaminato da vicino il collagene di tipo 2 e la sua reputazione di salvatore indiscusso delle nostre articolazioni, la verità sembra un po' più complessa.
Come abbiamo visto nell'articolo, tutti i tipi di collagene, una volta idrolizzati, sembrano svolgere un ruolo identico.
Alla fine, il titolo di supereroe non appartiene esclusivamente al collagene di tipo II!
Ciò che conta davvero è scegliere un collagene marino di alta qualità e combinarlo con buone pratiche per migliorare quotidianamente la salute articolare.