Mancanza di ferro e ansia: esiste un legame?
L'ansia è una sensazione di intensa paura o disagio che può essere causata da situazioni stressanti o da pensieri negativi. È normale provare ansia di tanto in tanto, ma quando diventa cronica e interferisce con le attività quotidiane, può trattarsi di un disturbo d'ansia.
I disturbi d'ansia sono i disturbi mentali più comuni e possono manifestarsi in forme diverse, come la fobia, il disturbo di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo o il disturbo d'ansia generalizzato.
È stato dimostrato che la carenza di ferro è legata all'ansia.
È noto che la carenza di ferro può causare molti sintomi fisici indesiderati. Ciò che è meno noto è che può causare anche sintomi psicologici che possono influire sulla salute mentale.
In questo articolo esploreremo i legami tra l'anemia da carenza di ferro e l'ansia, al fine di individuare e trattare efficacemente la carenza di ferro, prima che provochi ansia.
Quali sono le cause della carenza di ferro?
Esistono diverse cause di anemia da carenza di ferro ma la principale è la carenza di ferro nella dieta.
Le persone che seguono una dieta vegana o vegetariana sono particolarmente a rischio, in quanto hanno meno accesso alle fonti animali di ferro, che vengono assorbite più facilmente dall'organismo. È quindi importante considerare un'integrazione per evitare carenze. Per aiutarli, o se anche tu segui una dieta vegana o vegetariana, consulta il nostro articolo su Come evitare carenze in una dieta vegana.
D'altra parte, per le donne in gravidanza o che allattano, le riserve di ferro devono essere massimizzate, poiché hanno bisogno di più ferro per alimentare i loro bambini! È quindi essenziale integrare in questi momenti. Esistono molti consigli e alimenti validi da consumare per evitare la carenza di ferro nelle donne in gravidanza e in allattamento.
Altri fattori possono causare carenza di ferro, come emorragie interne, malattie croniche che comportano perdite di sangue o diete restrittive e disturbi dell'assorbimento.
Vale la pena notare che alcuni farmaci possono causare carenza di ferro riducendo l'assorbimento del ferro dall'intestino. Esempi di farmaci che possono causare carenza di ferro sono gli inibitori della pompa protonica (IPP) usati per trattare l'ulcera gastrica e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) usati per trattare il dolore e l'infiammazione.
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I sintomi della carenza di ferro
I sintomi della carenza di ferro sono numerosi e possono variare da persona a persona, a seconda del metabolismo dell'individuo.
È inoltre importante notare che alcune persone possono avere bassi livelli di ferro nel sangue senza alcun sintomo apparente. Per questo motivo, in caso di dubbi, è importante sottoporsi a una visita di controllo dal medico curante, che probabilmente prescriverà un esame del sangue per individuare eventuali carenze.
Sintomi fisici della carenza di ferro
Alcuni sintomi comunemente riportati sono:
- Affaticamento:
La mancanza di ferro può causare affaticamento e debolezza perché il ferro è necessario per produrre emoglobina, una proteina che trasporta l'ossigeno nel sangue. Quando i livelli di ferro nel sangue sono bassi, c'è meno emoglobina disponibile per trasportare l'ossigeno, il che può causare stanchezza e debolezza. - Pallore:
L'anemia da carenza di ferro può causare il pallore della pelle, delle mucose e delle unghie, poiché la mancanza di ferro può portare a una riduzione della quantità di emoglobina nel sangue. - Palpitazioni cardiache:
La mancanza di ferro può causare palpitazioni cardiache, poiché il cuore deve pompare più intensamente per compensare la riduzione dell'emoglobina nel sangue. - Vertigini e giramenti di testa:
Bassi livelli di ferro possono causare vertigini e giramenti di testa, poiché l'ossigeno disponibile per il cervello è minore. - Respirazione accelerata:
La carenza di ferro può causare una respirazione accelerata, perché l'organismo cerca di compensare la riduzione dell'emoglobina nel sangue aumentando la respirazione per ottenere più ossigeno. - Dolore al petto:
La mancanza di ferro può causare dolore al petto, poiché il cuore deve pompare più forte per compensare la riduzione dell'emoglobina nel sangue. - Diminuzione della capacità fisica:
La mancanza di ferro può portare a una diminuzione della capacità fisica, poiché l'ossigeno disponibile per i muscoli è minore. Questo può portare a debolezza, lentezza e affaticamento durante le attività fisiche.
Sintomi psicologici della carenza di ferro
I sintomi psicologici della carenza di ferro sono meno noti di quelli fisici, ma devono essere presi in considerazione.
Possono includere irritabilità, depressione, ansia e disturbi dell'umore. Questi sintomi possono essere esacerbati da sintomi fisici (presenti o meno) dovuti alla stanchezza e alla riduzione delle capacità fisiche.
Va ricordato che questi sintomi possono essere causati da altri problemi di salute e non sono specifici della mancanza di ferro, quindi è importante consultare un medico per una diagnosi corretta.
È inoltre importante notare che la mancanza di ferro può aggravare i disturbi d'ansia esistenti e quindi aumentare l'ansia.
Un trattamento efficace dell'anemia da carenza di ferro nelle persone con disturbi d'ansia è quindi essenziale per migliorare i sintomi e non permettere all'ansia o all'angoscia di prendere il sopravvento.
L'impatto dell'anemia da carenza di ferro sull'ansia
Studi scientifici hanno dimostrato che la carenza di ferro può aumentare il rischio di ansia.
Questo perché la carenza di ferro può influire sui livelli di neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, che svolgono un ruolo importante nella regolazione dell'umore e dell'ansia.
La carenza di ferro può anche causare una grave stanchezza, che può peggiorare i sintomi dell'ansia. L'anemia da carenza di ferro è associata a un aumento dei livelli di infiammazione nell'organismo e le citochine pro-infiammatorie sono a loro volta collegate all'ansia e alla depressione.
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Trattamento e prevenzione della carenza di ferro per evitare l'ansia
Esistono diversi metodi per aumentare i livelli di ferro nel sangue.
Una volta diagnosticata l'anemia da carenza di ferro, il medico può prescrivere farmaci o integratori alimentari e, nei casi più estremi, un'infusione direttamente in ospedale.
Alcune persone hanno difficoltà a tollerare i farmaci a base di ferro, a causa di effetti collaterali come nausea, vomito o dolore addominale (con conseguenti problemi di transito).
In questo caso, è possibile ricorrere ad alternative come un integratore alimentare a base di ferro bisglicinato, una forma perfettamente tollerata dall'organismo. Per questo motivo da Novoma abbiamo scelto questa forma per il suo integratore brevettato Ferrochel Iron Bisglycinate: perfettamente assimilabile e perfettamente tollerata dal nostro intestino e dal nostro organismo. Così si può recuperare rapidamente da una carenza!
È anche possibile ricorrere a una cura a base di spirulina, soprattutto se si ha una scarsa tolleranza al ferro. In effetti, la spirulina non è chiamata superalimento per niente! Quest'alga (più precisamente, questo cianobatterio) contiene, oltre a tutte le sue vitamine e proteine, una dose di ferro sufficiente a combattere una carenza e a rimetterti in carreggiata.
Inoltre, per prevenire l'ansia, se questa è accompagnata da una forte stanchezza e/o dai sintomi sopra descritti, si consiglia di recarsi dal medico per controllare i livelli di ferro.
Poi ricordati di seguire una dieta equilibrata, che includa alimenti naturalmente ricchi di ferro, e di fare regolarmente esercizio fisico, e sarai a posto ;)
