Qual è il miglior Zinco? I nostri consigli e le nostre opinioni (2023)
L'organismo di un adulto sano non contiene più di 4 g di zinco al massimo. Tuttavia, quando si verifica una carenza di zinco, tutte le capacità dell'organismo si indeboliscono: sistema immunitario più debole, problemi alla pelle e perdita di capelli.
Ciò solleva la questione del ruolo dello zinco nell'organismo. Che cos'è? Perché è importante l'integrazione di zinco? Come scegliere lo zinco migliore per iniziare una cura?
Prima di tutto, cos'è lo zinco?
Lo zinco è un elemento importante, presente in quantità molto ridotte nel nostro organismo (meno di 1 mg per kg) ma comunque essenziale per il suo corretto funzionamento. Lo zinco è coinvolto in molte reazioni chimiche ed enzimatiche del nostro organismo.
Inoltre, contribuisce alla buona visione, alla salute di unghie e capelli, alle funzioni riproduttive maschili, rafforza il nostro sistema immunitario ed è essenziale per le funzioni neurologiche. Lo zinco è essenziale per il corretto funzionamento di fegato, ossa, muscoli, denti, ecc. Questo dimostra la sua importanza per la salute!
Lo zinco ha anche effetti antinfiammatori ed è indicato per il trattamento di problemi della pelle come l'acne.
Normalmente, una quantità sufficiente di zinco è fornita da un'alimentazione equilibrata. A differenza della sua controparte, il ferro, il corpo umano non è in grado di immagazzinare lo zinco, per cui deve essere rifornito quotidianamente.
Tuttavia, alcuni tipi di alimentazione come quella vegetariana, quella priva di glutine o alcune patologie intestinali (come il morbo di Crohn) creano una carenza di apporto naturale di zinco. L'integrazione di zinco può quindi colmare queste lacune e ripristinare l'equilibrio minerale nel nostro organismo. Per saperne di più, consulta la nostra guida specifica sui benefici dello zinco.
Quali sono i criteri di selezione per scegliere lo zinco migliore?
Poiché il nostro organismo ha bisogno di dosi minime di zinco per mantenersi in salute, è essenziale controllare il dosaggio degli integratori alimentari prima di iniziare un trattamento. La dose giornaliera raccomandata è di 15 mg al giorno. Troppo zinco può portare ad altre carenze, come quella di rame.
Lo zinco negli integratori alimentari è disponibile in diverse forme: compresse, capsule, fiale o liquidi. È importante trovare la forma di zinco più adatta alle proprie esigenze.
Le forme liquide o effervescenti sono più adatte alle persone che hanno difficoltà a deglutire. Tuttavia, possono avere un sapore forte, persino sgradevole.
Le capsule e le compresse non hanno sapore, il che è uno dei loro principali vantaggi, e sono generalmente più assorbibili dall'organismo. Tuttavia, possono contenere additivi non sempre innocui per l'organismo, per cui è importante scegliere un marchio affidabile che non utilizzi sostanze controverse e i cui principi attivi siano 100% clean.
A seconda della forma e della molecola a cui è associato, lo zinco viene più o meno assimilato dall'organismo. Si tratta della cosiddetta biodisponibilità. La biodisponibilità dello zinco varia notevolmente da una forma all'altra. A volte viene anche associata a vitamine per aumentarne l'efficacia. È il caso della vitamina C nel trattamento dei sintomi del raffreddore, ma anche della vitamina B6, che consente una migliore assimilazione.
Qualunque sia la forma scelta, è meglio assumerla lontano dai pasti. Sebbene le proteine animali o gli acidi organici contenuti nella frutta ne facilitino l'assorbimento, altri elementi come il calcio, i fitati e il ferro ne riducono la biodisponibilità.
Ma qual è lo zinco migliore, quello più facilmente assimilabile e meglio dosabile?
Qual è la natura dello zinco migliore?
Zinco naturale
Lo zinco può essere estratto da un'alga chiamata kelp. Questo zinco naturale,di origine vegetale, è l'unica forma estratta attualmente disponibile sul mercato. Un secondo metodo per produrre zinco organico a base vegetale è il processo di fermentazione dei funghi.
Lo zinco naturale è descritto come altamente assimilabile. Può essere bio, purché estratto da piante coltivate con metodo biologico. Tuttavia, è piuttosto raro sul mercato e il suo costo è piuttosto elevato.
Zinco chelato
Tutte le altre forme di zinco presenti nei vari integratori alimentari sono sintetiche. Ciò significa che sono state prodotte mediante un processo chimico.
Ma lo zinco puro non è un elemento naturalmente stabile. Si dice quindi che sia chelato, in quanto ha subito un processo di chelazione fisico-chimica che consiste nell'assemblare lo zinco a uno ione o a un'altra molecola.
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Zinco e acidi organici
Quando lo zinco viene combinato con acidi organici, si ottengono sali organici come il gluconato, il citrato o il picolinato.
- Il gluconato è una molecola molto stabile e facilmente assimilabile. Si trova in diverse forme farmaceutiche, dalle capsule agli unguenti per azione cutanea. È una forma da privilegiare per le persone con disturbi della glicemia.
- Il citrato di zinco si trova naturalmente nei limoni. Negli integratori alimentari, invece, è una molecola sintetica. Questa molecola è particolarmente indicata per gli organismi che presentano segni di acidità.
- Lo zinco picolinato è più adatto al trattamento dei problemi della pelle perché ha noti effetti antiossidanti.
Zinco e aminoacidi
Sintetizzato dalla glicina, lo zinco associato agli aminoacidi dà una molecola chiamata bisglicinato. Questa forma di zinco è molto ben tollerata dall'apparato digerente ed è anche molto ben assimilabile.
È di gran lunga la forma meglio assimilabile dall'organismo. Un ciclo di 15 mg al giorno è molto efficace per compensare eventuali carenze. Questa forma è spesso associata alla vitamina B6, che ne rafforza l'efficacia sulle funzioni nervose e immunitarie!
Zinco e ioni
Combinato con gli ioni, lo zinco è presente sotto forma di solfato di zinco o ossido di zinco. L'ossido di zinco è spesso utilizzato nei prodotti cosmetici come polvere bianca per le sue proprietà antibatteriche e deodoranti.
D'altra parte, come integratore alimentare, sembra che la forma di ossido di zinco sia la meno assimilabile tra gli integratori esistenti. Ciò è dovuto al fatto che, in questa forma, non è molto solubile in acqua. Pertanto, probabilmente non è lo zinco migliore da consumare in caso di carenza.
Allora qual è lo zinco migliore?
Lo zinco migliore è quello che produce i migliori risultati sul tuo corpo. A tal fine, deve prima essere facilmente assimilabile e abbinato a elementi che ne aumentino l'efficacia. Scegli uno zinco biodisponibile tra i sali di zinco organici o il bisglicinato. Scegli quindi lo zinco migliore per le tue esigenze.
I citrati sono da preferire per le persone con uno squilibrio acido-base. I gluconati sono più indicati per i disturbi della glicemia. Il bisglicinato è particolarmente efficace nel suo complesso e soprattutto sul sistema nervoso. Gli ossidi di zinco sono consigliati per l'applicazione cutanea e non per la somministrazione orale.
Prendeti il tempo di definire il tuo fabbisogno di zinco e la tua modalità di assimilazione preferita per determinare lo zinco migliore per il tuo organismo: c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Novoma propone un integratore di zinco a base di bisglicinato TRAACS® di Albion® Minerals, selezionato per la sua elevata biodisponibilità, abbinato alla vitamina B6 per garantirne l'assimilazione. Il tutto in forma di capsule: nessun sapore sgradevole e facili da deglutire.