Quali sono le migliori fonti di vitamina C naturale?
La vitamina C è nota soprattutto per i suoi effetti sulla forma fisica e sull'energia. È anche una delle molecole più efficaci per rafforzare il nostro sistema immunitario. Ma cosa mangiare o bere per assicurarsi un apporto sufficiente di vitamina C naturale, essenziale per il nostro organismo?
In questo articolo troverai i benefici della vitamina C, ma scoprirai (o riscoprirai) anche e soprattutto le migliori fonti di vitamina C naturale.
Il ruolo della vitamina C nella nostra salute
Come spiegato in questa guida completa, la vitamina C, nota anche come acido ascorbico (il suo nome scientifico), non viene prodotta direttamente dal nostro organismo. È quindi particolarmente importante conoscere le sue fonti naturali e consumarla regolarmente per nutrire le nostre cellule.
In genere, gli specialisti consigliano 1000 mg al giorno per rafforzare le difese immunitarie e mantenere la forma fisica durante la giornata. Garantire un buon apporto di vitamina C è particolarmente importante per le persone fragili o che devono fare molto sforzo fisico ogni giorno (ad esempio, chi pratica sport). Sarà quindi ancora più importante per loro raggiungere questo livello di assunzione.
Le migliori fonti di vitamina C naturale
Ecco la nostra top 5 delle migliori fonti di vitamina C naturale.
L'acerola
All'acerola abbiamo già dedicato un articolo completo, che puoi trovare qui. E c'è una spiegazione semplice per la sua popolarità: è IL frutto che contiene, in media, il più alto apporto di vitamina C al mondo!
Queste informazioni non sono ovviamente fornite a caso. I ricercatori indiani hanno condotto uno studio molto dettagliato in merito. I risultati sono chiari: non solo l'acerola ha un impressionante contenuto di vitamina C naturale (da 1500 a 4500 mg per una porzione di 100 g), ma questo frutto esotico supera anche di gran lunga gli alimenti noti per essere molto ricchi di acido ascorbico. A titolo di paragone, e questo potrebbe sorprenderti, immagina che limoni e arance, pur essendo molto conosciuti in questo senso, contengono in realtà una quantità di vitamina C naturale da 20 a 40 volte inferiore a quella dell'acerola.
Le nostre raccomandazioni
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La guava
La guava, altro frutto esotico, non raggiunge le stesse vette dell'acerola, ma è comunque uno degli alimenti più ricchi di vitamina C naturale.
A questo proposito, la comunità scientifica indiana sembra essere particolarmente interessata all'acido ascorbico, visto che anche una rivista scientifica nazionale ha pubblicato una ricerca specifica sui benefici immunitari della guava. Ovviamente, questa proprietà è dovuta in gran parte al suo contenuto di vitamina C. Secondo gli indici nutrizionali Anses Ciqual, 100 g di guava contengono 228 mg di acido ascorbico.
Il peperone
Si tratta di un fatto meno noto al grande pubblico, eppure il peperone è effettivamente un ortaggio ricco di vitamina C naturale. Anche in questo caso, non siamo allo stesso livello dell'acerola, ma i suoi 97 mg la rendono una verdura interessante da consumare per averne un apporto sufficiente ogni giorno.
Il broccolo
I broccoli possono essere aggiunti al piatto di verdure per integrare l'apporto giornaliero di acido ascorbico. Non lontano dal peperone, il suo contenuto naturale di vitamina C è di 91,3 mg.
L'arancia
Sebbene gli agrumi siano ben noti per il loro contenuto di vitamina C, probabilmente non ti aspettavi che l'arancia fosse così in basso nella lista. È considerata uno dei frutti più ricchi di vitamina C naturale e, sebbene ne contenga una discreta quantità, in realtà è di gran lunga superata da altri alimenti. Una porzione da 100 g di arancia contiene "solo" 59,1 mg di acido ascorbico, una cifra sproporzionata rispetto agli alimenti sopra citati!
Il suo successo e la sua reputazione in questo settore sono dovuti principalmente alla bevanda che se ne ricava, il succo d'arancia. Infatti, nella sua forma industriale, è arricchita con alcuni principi attivi che ne aumentano il contenuto di vitamina C. Inoltre, le arance sono ottime per mantenere il corpo in salute: hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Frutta e verdura ricche di vitamina C naturale e agricoltura moderna
I dati appena riportati sono ovviamente affidabili, ma si riferiscono a osservazioni generali, basate su frutta allo stato grezzo. Purtroppo, quando si riempie il carrello al supermercato, le fasi di conservazione o addirittura la cottura a casa di questi alimenti portano alla degradazione dei nutrienti (e quindi della vitamina C naturale) presenti nella frutta.
Ne abbiamo parlato in questo articolo interamente dedicato al problema. In termini generali, il problema deriva dalle condizioni di coltivazione di frutta e verdura, anche nell'agricoltura biologica. Oltre alle ovvie conseguenze di pesticidi e fertilizzanti, le fasi di stoccaggio portano a una degradazione dei nutrienti.
Per questo motivo ti consigliamo di ricorrere a integratori naturali, sviluppati appositamente per fornirti tutta la vitamina C naturale di cui hai bisogno. Il loro ingrediente principale? L'Acerola, naturalmente.
Acerola biologica: il miglior integratore naturale di vitamina C?
Come abbiamo spiegato in precedenza, l'acerola è estremamente ricca di vitamina C naturale. E per avere la certezza di ottenere il massimo, non esitare a ricorrere agli integratori alimentari di acerola biologica. Ottenuti da bacche di acerola provenienti dal Brasile (un paese con condizioni ottimali per la coltivazione dell'acerola), gli integratori di acerola biologica sono di qualità molto superiore rispetto agli integratori "classici", spesso arricchiti con acido ascorbico sintetico.
A differenza di frutta e verdura, gli integratori alimentari sono intrinsecamente protetti dai cambiamenti climatici e hanno quindi minori probabilità di perdere la loro efficacia nel tempo. Per questo, garantiscono un apporto vitaminico naturale al 100%, a lungo termine e in linea con le raccomandazioni mediche.
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